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Intelligenza emotiva: cos’è e la sua correlazione con alcuni disturbi mentali

  • Immagine del redattore: Daniela Barbieri
    Daniela Barbieri
  • 10 set 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Buongiorno a tutti! Settembre è arrivato con la sua ansietta da rientro… sono tornata anch’io con il blog! Io sono ancora al mare per un’altra settimana, ma lunedì torno tra i banchi… un ritorno che non sarà proprio come l’avevo immaginato, ma va bene così.

Bene, scaldati un po’ i motori con questa “restituzione estiva” oggi volevo parlarvi di una ricerca che ho trovato su internet un po’ di tempo fa, trattante l’argomento dell’intelligenza emotiva. Ora, chi come me ha letto il fantastico libro di Daniel Goleman, sa bene di cosa parlo. Chi non l’ha mai letto e magari ha voglia di scoprire cos’è l’intelligenza emotiva, è sulla strada giusta. Oggi scopriremo cos’è in maniera molto semplice (perciò vi invito ad approfondire) e la sua correlazione con i disturbi mentali, che, come penso sappiate, sono un po’ il “motore” della ricerca dietro questo blog.

CHE RUOLO HA L’INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SALUTE MENTALE?

Chi ha a che fare con specialisti della sfera della salute mentale o più semplicemente, legge libri di self-help, ha sicuramente sentito parlare di “intelligenza emotiva”. Oggi sono qui per rispondere, nella maniera più chiara possibile ai dubbi sull’intelligenza emotiva e la sua correlazione con la salute mentale ed i disturbi ad essa correlati.

1. Cos’è l’intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva è quella capacità di riconoscere, controllare, esprimere, valutare un’emozione, in modo anche di poterla usare a nostro vantaggio.

Facendo un esempio “in soldoni”: è quella capacità che ci consente di esplodere o meno di fronte a certi eventi che causano uno stress emotivo. La competenza emotiva si raggiunge attraverso le skills e l’autoefficacia. Skills possono essere la gestione dello stress, l’empatia, e la consapevolezza di sé. In parole povere, le skills sono gli allenamenti necessari al nostro cervello per gestire le emozioni in maniera corretta.

L’intelligenza emotiva ha un ruolo abbastanza importante nei disturbi mentali, in particolare nell’ansia, nella depressione e nei disturbi dell’umore. Perchè tutto questo? Perchè avere un’alta intelligenza emotiva, anche attraverso allenamenti specifici, consente in generale una buona regolazione delle emozioni come una valutazione delle stesse. Esempio: se io mi trovo di fronte ad un ostacolo stressogeno, che mi causa emozioni come paura e rabbia, se ho una buona intelligenza emotiva il mio cervello sa riconoscere automaticamente quelle emozioni rendendomi allenatx in caso che l’evento accada nuovamente.

2. Come allenare l’intelligenza emotiva?

La brutta notizia è che non basta leggere ogni libro a riguardo per svilupparla, bensì serve uno sviluppo di skills utili per l’emotività. Esempio: per la skills riguardante la gestione dello stress, impariamo a contare fino a 10 prima di esplodere, e, a sentire l’emozione che arriva e che va. Altri esercizi per lo sviluppo delle skills (e quindi dell’intelligenza emotiva) sono:

  1. Osservare la nostra emotività,

  2. Collegare un determinato sentimento ad un comportamento,

  3. Non giudicare le emozioni…

3. La correlazione con i disturbi mentali

C’è una correlazione tra intelligenza emotiva e disturbi mentali? La risposta è che secondo recenti studi (2012 Sergi, Picconi, Balsamo) i soggetti con minore capacità di valutare ed esprimere le emozioni, sono maggiormente inclini a sviluppare ansia e depressione.

Uscendo dal contesto di ricerca basta pensarci un attimo: se non sono in grado di valutare le mie emozioni o le esprimo in maniera non corretta (o peggio, mi tengo tutto dentro), il cervello non è allenato a manovrare emozioni anche forti, e questo, in caso di un evento che possa scatenare questa mia inclinazione, può farmi sviluppare un disturbo d’ansia o depressione.

4. Cosa fare al riguardo

Si può iniziare un percorso psicologico se si sospetta che una carenza di intelligenza emotiva possa causarci danni a breve e a lungo termine. Terapie psicologiche che tengono conto in particolare modo delle emozioni sono:

  1. la terapia cognitivo-comportamentale (abbreviazione CBT o TCC) e le terapie ad essa correlate (terapia comportamentale, accettazione e impegno, cognitiva-analitica…)

  2. terapia della Gestalt;

  3. drammaterapia

  4. musicoterapia

  5. psicoterapia artistica

  6. STEPPS (di stampo cognitivo comportamentale)

  7. terapia dialettico comportamentale (DBT).

Come sempre accetto suggerimenti e precisazioni, per qualsiasi domanda non esitate a scrivermi su Instagram o nel form dei contatti sul sito!

A presto!

(vi lascio qui le mie fonti di questo articolo: http://hdl.handle.net/11564/471930 [intelligenza emotiva e disturbi mentali]

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